martedì 28 ottobre 2014

Costante - 1989 Alpine V6 Turbo

Quando sentiamo pronunciare il nome Alpine ci vengono subito in mente le numerose partecipazioni ai vari rally con la bellissima A110 e con i Renault 5, già, perchè la Alpine è nata proprio con l'intento di dare una "pepata" ai modelli della nota casa francese.


Per questo quando sono passato in un vicolo di Civita Castellana, vedendo questa bellissima Alpine-Renault GTA V6 Turbo (questo è il nome completo), ho deciso di doverne fare un articolo per il mio blog.


Così, tramite il mio amico Simone di Ruote Rugginose conosco Costante, il proprietario (possessore anche di una A110 negli anni '70, poi sfortunatamente rubata nella capitale) che, nel 1989, rende in permuta la sua Saab 900 Turbo per comprare questa Alpine, vista ad un'esposizione per le vie del centro di Terni.






La cosa che spicca più di tutti sono gli imponenti fari integrati nel frontale, soluzione rubata alle auto da competizioni di endurance come Le Mans.


L'adesivo su entrambi i lati del lunotto posteriore, ricordano il modello e la motorizzazione, dato che di questa vettura esisteva anche una versione con motore aspirato, denominata V6 GT.



I cerchi molto particolari sono da 15 pollici, con borchietta centrale firmata Alpine, gli pneumatici sono 195/50 anteriori e 225/50 posteriori.




Firma presente anche sulla griglia di raffreddamento posteriore.



Alla fine degli sportelli vediamo un quadrato con una serratura, se la spingiamo si apre lo sportello, l'apertura è comandata da un motorino elettrico.





La linea ricorda molto quella della DMC De Lorean, già perchè le auto in questione condividono nientepopodimeno che lo stesso pianale e telaio, anche gli interni sono molto simili e l'adozione dell'apertura elettrica degli sportelli. La carrozzeria nella Alpine è in plastica e poliestere e ce se ne accorge subito quando apriamo gli sportelli o il bagagliaio anteriore.




Notate qualche somiglianza oltre a quelle con la De Lorean? Già, perchè la Alpine venne progettata proprio come diretta concorrente della Porsche 944 Turbo!


Ora vediamo il cuore, alziamo il lunotto e con esso anche la copertura motore.





Ed eccolo qua, un V6 sovralimentato tramite turbocompressore di 2.458 cc in grado di sviluppare 200 cv, questa però è la versione Catalysée (con catalizzatore), ne sviluppa quindi 185 ma è comunque in grado di spingere l'auto fino a 252 km/h! 


Se guardiamo sulla destra del propulsore vediamo un condotto, subito attaccata c'è una pompa di calore che convoglia l'aria dentro il pannello e la scarica direttamente nell'altro lato, proprio contro la ruota di scorta.





Il motore è PRV (Peugeot-Renault-Volvo), anche lui è una delle condivisioni con la De Lorean, che montava sempre un PRV 6 cilindri però aspirato e di 2.849 cc, che erogava l'imbarazzante potenza di 160 cv.


Il turbocompressore, completamente isolato dal vano motore.



Aprendo il vano porta bagagli anteriore troviamo la batteria, una serie di attrezzi e il serbatoio del carburante.




E' tutto firmato, niente è lasciato al caso in questa Alpine.




Facendo un giro intorno all'auto con tutti gli sportelli aperti, sembra quasi di ammirare un modellino in scala, bellissima! 






I pannelli porta, come già detto in precedenza, sono leggerissimi. I comandi degli alzacristalli elettrici sono sul tunnel centrale, mentre solo sullo sportello lato guida, vicino alla cassa c'è il comando per gli specchietti, anch'essi elettrici.


I sedili sono in pelle e regolabili sia in altezza che in lunghezza che a livello lombare. La leva con il triangolo serve per aprire meccanicamente gli sportelli, nel caso che l'apertura elettronica non funzioni.



Il freno a mano è nella parte sinistra del sedile del guidatore, come nella maggior parte delle auto sportive di metà anni '80.



L'auto è omologata per 4 persone, anche se l'abitabilità posteriore è molto limitata.


Ribaltando il sedile posteriore lato guida troviamo dei guanti di amianto, servono per estrarre la ruota di scorta, arroventata dalle alte temperature scaricate dalla pompa di calore.



Il volante è di tipo sportivo a 3 razze, firmato Alpine.


Nella parte sinistra del cruscotto inizia la strumentazione, caratterizzata dai termostati della temperature dell'acqua, temperatura dell'olio, e livello olio motore, subito sotto invece ci sono gli interruttori del retronebbia e del computer di bordo.


Nel quadro tachimetro e contagiri, al centro la pressione della turbina.
L'auto ha all'attivo poco più di 50.000 km!


Il clacson in questa Alpine è con trombe bitonali.


I posti anteriori sono molto confortevoli, ma allo stesso tempo sportivi.




Non poteva mancare, nel vano porta oggetti, una chiave francese! 


Il tunnel centrale (quasi gemello a quello della De Lorean) ospita Stereo, cambio, accendi sigari, alza cristalli e comandi dell'aria, oltre a una paio di piccoli vani porta oggetti.




Lo stereo è dei più professionali mai montati su auto stradali, è pieno di regolazioni dedicate e i pulsanti sono di gomma morbida, è quasi un piacere a spingerli. Di serie troviamo anche i comandi al volante.



Vediamo alcune configurazione del computer di bordo.







Facciamoci un giro intorno all'auto!




La particolarità del libretto di uso e manutenzione.






Nel salutare Costante entro nella sua piccola bottega, piena di storia e di mezzi a due ruote, la sua grande passione che coltiva da oltre 50 anni!
















Ringrazio Costante per la disponibilità.
Nel caso qualcuno lo volesse andare a trovare o magari portagli un mezzo da restaurare, lascio tutti i recapiti per contattarlo:

Costante Costantini
"Pranoterapeuta" per moto d'epoca
Piazza G. Marconi 25
01033 Civita Castellana (VT)
Cell: 3397169003
E-mail: costantcosty@gmail.com

Alla prossima!
Stay Tuned!


Servizio a cura di Marco Montoya Bozzi
per il blog "Rombi Di Gloria" 

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