MASSIMILIANO & CRISTIANO
1996 GINETTA G27 GRS - 2012 MORGAN THREE WHEELER
Ci risiamo... Vi ricordate i due fratelli che, esattamente un anno fa, inaugurarono questa rubrica di Rombi Di Gloria con le loro British car? Ebbene si, Massimiliano e Cristiano si sono di nuovo messi all'opera, per rispolverare dalla terra anglosassone altre bizzarre e particolarissime auto con la guida a destra. Se di auto possiamo parlare, dato che in una troviamo 3 sole ruote e un motore di derivazione motociclistica.
Ed eccole qua! Una Ginetta G27 GRS del 1996 e una Morgan Three Wheeler del 2012.
(A fargli compagnia, la Morgan Plus 4 di Marco)
La Ginetta è un'auto molto particolare e difficile da trovare in Italia, veniva utilizzata nei trofei monomarca in tutto il Regno Unito.
E se la Ginetta è un'auto molto particolare, la Three Wheeler è un mezzo più unico che raro.
Questa G27 è nata per le competizioni, il primo proprietario però la comprò per riportarla stradale, infatti come prima cosa gli smontò il rollbar e gli applicò la moquette dentro l'abitacolo, oltre ovviamente al rimontaggio di fari e frecce per l'omologazione stradale. Così l'auto poté circolare subito su strada.
Il comando dei fari è manuale, se ne alza uno (azionandolo proprio da davanti) e automaticamente si alza l'altro, grazie ad un gioco di barre. Lo stesso vale per la chiusura.
Sul cofano dalla parte del passeggero troviamo gli adesivi di Ruote Rugginose, Dell'officina Oemmedì Meccaninca di Acquapendente e del mio amato blog Rombi Di Gloria. Mentre più sopra c'è l'autografo di Brian Johnson degli Ac/Dc, ricoperto da uno strato di trasparente per evitarne l'inevitabile usura.
l'assale posteriore è di tipo live axle ed è sempre Ford di derivazione Capri ma con attacchi modificati per essere montato su telaio Ginetta ed ha anche la barra Panhard.
I freni anteriori sono a disco doppio circuito senza servofreno, gli ammortizzatori sia anteriori che posteriori sono regolabili.
Il cambio è Ford tipo 9 a 5 rapporti.
Gli sportelli sono dei semplici pannelli di vetroresina con una maniglia, si potrebbero aprire con un mignolo.
Gli scarichi sono entrambi laterali, donano alla Ginetta un sound meraviglioso!
Sentite che musica!
Il motore è Ford della serie "Pinto", montato su un'ampia gamma di auto del gruppo come la Capri, la Sierra e la Granada. E' una versione 2000 cc con modifiche all'albero a camme (Kent cams), scarico e alimentazione. I cavalli erogati sono circa 130.
Nella parte posteriore troviamo il serbatoio sotto la batteria ed un piccolo vano porta oggetti.
A differenza della Three Wheeler che invece, nel "porta bagagli", ospita solo il tonneau cover ed un martello con una dima per smontare gli elegantissimi cerchi a raggi.
Lo spazio è poco perché dentro ci passa la ruota posteriore ed il serbatoio.
Di sicuro la Morgan Three Wheeler non è un'auto che passa inosservata; se poi vogliamo essere proprio precisi non è nemmeno un'auto, dato che in Italia questo mezzo viene classificato come "motocarrozzato" (per l'Europa è un triciclo, mentre gli inglesi la chiamano Cycle Car) quindi viene targata proprio come una moto.
E la motorizzazione italiana non ha poi torto, dato che il motore è di derivazione motociclistica e si tratta di un S&S da 117 pollici cubici (1.917 cc) che eroga circa 115 cv, ha un angolo di 56 gradi tra le bancate ed alimentazione ad iniezione, la distribuzione è comandata da una cinghia dentata, la macchina pesa 525 kg a secco e con un cambio 5 rapporti derivato dalla Mazda MX5 può raggiugnere i 185 km/h, la trasmissione alla sola ruota posteriore è assicurata da una cinghia collegata ad un bevel box prodotto dalla Quaife.
Questo esemplare in particolare ha un optional interessante, ovvero al posto delle testine di sterzo ci sono degli uniball ed un nuovo braccio inferiore, riducendo così radicalmente il bump steer.
Tutto, sulla Three Wheeler è dedicato e firmato.
La strumentazione ricorda molto quella dei vecchi aerei da guerra inglesi (ricordiamo infatti la livrea più famosa, quella dello Spitfire), ci sono contagiri e tachimetro, i pulsanti essenziali e lo start button protetto da uno sportelletto, quasi a ricordare che ogni volta che si accende una Three Wheeler si rischia di far partire un missile!
Facciamo un giro intorno all'auto ed apprezziamone il sound!
Non mi faccio scappare l'occasione per farci una foto dentro
Ed anche un bel giro!
Il volante è estraibile, per facilitare l'entrata nell'abitacolo e per coprire l'auto con il tonneau cover.
Notare il porta targa per ospitare la targa delle moto.
Ringrazio di nuovo Massimiliano e Cristiano per la loro infinita disponibilità e vi do appuntamento al prossimo articolo!
Alla prossima!
Stay Tuned!
Servizio a cura di Marco Montoya Bozzi
per il Blog "Rombi Di Gloria"
Nessun commento:
Posta un commento