Marco - 1992 Ford Escort RS Cosworth Motorsport

Oggi incontriamo Marco, un ragazzo appassionato di auto sin da piccolo, quando nei suoi sogni c'era l'auto di cui oggi ne è il fortunato possessore. Si tratta di una bellissima Ford Escort RS Cosworth, versione Motorsport (solo 80 esemplari importati ufficialmente in Italia) che la rende ancora più particolare.

Quali sono le differenze? Se la "Normale" RS era una pura sportiva, la serie Motorsport lo è ancora di più:
Assenza degli alzacristalli elettrici, al loro posto troveremo infatti le classiche manovelle.







Niente chiusura centralizzata;



Assenza poggiatesta posteriori (notiamo simpaticamente il seggiolino, dato che Marco è il padre di una bimba. Lui stesso mi ha confidato che lo avrebbe lasciato montato, perchè è molto più facile smontare il monoblocco che il seggiolino stesso!).



Non abbiamo nemmeno gli specchi sulle alette parasole!



Ecco il vano motore (Con coperchio delle punterie di colorazione blu, a differenza delle altre che sono nere).
Il propulsore è un 2.0 litri DOHC 16v, sovralimentato che eroga 220 cv su una trazione integrale permanente, cambio manuale a 5 rapporti.





La Motorsport si distingue dalle altre serie per le dimensioni della turbina, precisamente una Garett T35, progettata e costruita esclusivamente per le Escort. Questo discorso vale solo per le prime serie delle Cosworth, le serie successive invece adottano una turbina di dimensioni minori (Garrett T25) e un coperchio di plastica nera a coprire la testata.



Un maggiorato sistema di raffreddamento dell'intercooler, ovvero l'adozione di uno scambiatore a 2 stadi acqua-aria, per migliorare il rendimento nel tempo e abbassare la temperatura d'esercizio;
infine una più piccante mappatura della centralina IAW (senza debimetro).

Rimane invece invariato l'aspetto estetico, con il famoso Aeropack, che comprendeva la celebre mastodontica ala posteriore.







L'imponente LIP anteriore.

E le prese d'aria sul cofano, per garantire il raffreddamento del vano motore.

Marco acquistò la sua Escort a Follonica, da un meccanico appassionato di auto, proprietario anche di una Subaru Impreza STI e di una Renault 5 Turbo (il Maxi per intenderci); l'auto rimase esposta dal 1992 al 1998 in un autosalone Ford all'Aquila, rimpiazzata dalla Ford Focus RS lo stesso meccanico poi la acquistò e se la portò a casa.

Il dettaglio dei fari anteriori Carello.

E dei fendinebbia con le frecce marchiate Ford-Lucas.

I cerchi sono in lega leggera da 16 pollici.

I parafanghi anteriori sono stati allargati e dotati di ulteriori prese d'aria.

Gli interni sono uguali a tutte le altre Escort RS Cosworth

I fondini sono stati cambiati rispetto agli originali, rovinati e purtroppo difficilissimi da reperire. Questi sono Birba con sfondo bianco.

Al centro del cruscotto troviamo una sezione di tre strumenti composti da voltmetro, pressione (e depressione) della turbina e pressione dell'olio.

La scritta Cosworth sul lato passeggero, per ricordarti di non stare seduto su una Escort tradizionale.

I sedili anteriori sono dei bellissimi Recaro avvolgenti in tessuto.

L'orologio in voga in tutte le Ford da sempre, con l'avvisatore di pericolo ghiaccio e l'indicatore di temperatura esterna.

La valvola di sfogo pop-off è stata aggiunta in seguito, così come per l'aspirazione e l'impianto di scarico.

Un primo piano della turbina Garrett T35

Ecco un walk around di questa bellissima Ford Escort RS Cosworth Motorsport!




Ringrazio Marco per la disponibilità!
Alla prossima!
Stay Tuned!

Servizio a cura di Marco Montoya Bozzi
per il blog "Rombi Di Gloria"