martedì 15 aprile 2014

Angelo - 1969 FIAT 600 E (replica Abarth 850/1000 TC)

Inizio raccontando il curioso modo con il quale ho conosciuto Angelo. Giravo per le vie della mia città (Viterbo) con il Citroen Berlingo che accompagna le mie giornate lavorative, era una di quelle prime giornate di caldo di Marzo quindi viaggiavo con i finestrini leggermente aperti, quando ad un certo punto sento un vero e proprio "Rombo Di Gloria", il tempo di girare lo sguardo e vedo lei, questa bellissima FIAT 600 D (Fanalone, per i più esperti), ma che della "D" c'è rimasto ben poco! Cerco di correre dietro ad Angelo con il desiderio irrefrenabile di pubblicarla sul mio blog ma in un primo momento lo perdo. Il destino ha voluto che, mentre tornavo a casa, proprio lui era fermo in sosta vicino casa mia (aspettando il figlio che uscisse da scuola) con l'auto. Intercettato subito lo "importuno" con il mio biglietto da visita ed il gioco è fatto!



Devo riconoscere che questa replica è fatta molto bene, in un primo momento infatti ho creduto veramente fosse un'Abarth 850 TC (o 1000 TC), ingannato dai fregi con lo scorpione presenti ovunque, dalle scritte sulle fiancate e dal prorompente paraurti anteriore maggiorato, paraurti che ospita (proprio come nelle TC) un radiatore dell'acqua maggiorato. 



Frecce marchiate Alfa -TO- Made in Italy.





I ganci per il cofano sono Abarth, derivano infatti da una rarissima Abarth 2000.



Le classiche prese d'aria della Fiat 600 E con la scritta "Abarth 1000", che svela ciò che troviamo sotto il cofano.


La passione di Angelo nasce (come spesso accade) grazie al lavoro del padre, meccanico e preparatore in Calabria dagli anni '60, preparando in garage tra le tanto auto anche le 600, Angelo se ne innamorò subito e diventò l'auto dei suoi sogni.


Il bellissimo esemplare di cui stiamo parlando venne portata dal padre di Angelo da Como alla Calabria nel 1971, tenendola per quasi 5 mesi, venduta poi ad un signore che, nel 2004, la mise di nuovo in vendita. Tempestivamente avvisato Angelo, trovando l'auto abbandonata sotto una quercia, non perde tempo e se la porta a casa sua (in un paese alle porte di Viterbo).





Il bellissimo colore di questa piccola peste è precisamente un "Alaska grey".


Questa simpatica chiocciola è il logo ufficiale del team di angelo, formato da lui, dal suo meccanico e da un amico, in ordine: Angelo, Claudio e Nazzareno.


I cerchi sono derivati da quelli di una FIAT 130, diligentemente adattati ai mozzi della piccola 600. I freni anteriori sono a disco, mentre nel posteriore ci sono dei tamburi maggiorati.



I dettagli fanno sempre la differenza e nella splendida creatura di Angelo ce ne sono molti, specialmente quelli a carattere corsaiolo. Come ad esempio le staffe ideate appositamente per viaggiare con il cofano semi-alzato, in modo tale da poter far respirare il motore il più possibile;


un gancio per ogni eventuale emergenza;


uno scarico con doppio finale, che regala al motore un sound da autodromo anni 70;


ed infine un piccolo scudetto che ricorda una vittoria mondiale della Abarth & C.




Lo specchietto laterale è un Sebring originale.











Sotto il cofano troviamo il motore della Autobianchi A112 Abarth 70 HP, (1.050 cc, 4 cilindri) di cavalli però ne sviluppa ben 78, grazie alla lucidatura dei condotti e alla lavorazione delle cammes. 



Infatti il padre di Angelo ha pensato bene di mettere le mani anche su questo propulsore, elaborandolo non troppo pesantemente, in modo tale da rendere la vettura un vero e proprio Kart su strada. La velocità massima è di ben 185 Km/h!



Coperchio delle punterie marchiato, un bellissimo dettaglio.


Targhetta identificativa Abarth, un vera e proprio "chicca"!



In basso a destra del motore troviamo il radiatore dell'olio, anch'esso derivato dall'A112, l'elettroventola invece è derivata da una FIAT 127.








Gli interni sono rimasti gli originali, ad eccezione del volante, della strumentazione e della pedaliera.





La strumentazione e completa, temperatura dell'acqua, dell'olio, indicatore della pressione sempre dell'olio e livello della benzina. Più in basso invece, collocato vicino alla leva del cambio, c'è il tachimetro, proveniente da una FIAT 124 Sport.







Davanti troviamo il classico serbatoio presente in tutte le 600 (e non), la ruota di scorta e una simpatica cassetta di legno, ideata dal proprietario, con un utilissimo kit di attrezzi, per non rimanerne sprovvisto in qualsiasi situazione. 












Bellissima questa scritta, disegnata dal figlio di Angelo, non potrò fare a meno di rubargli l'idea per farla anche nel mio di garage...


I disegni attaccati dentro il garage sono stati creati da Angelo in persona!




Il disegno della bellissima Ferrari F1/90 è il suo preferito in assoluto. Come dargli torto.


Il modellismo non manca e non a caso, chiuse in una piccola bacheca, troviamo questa rappresentazione di una gara anni 70 tra Abarth 850 TC, 1000 TC e 1000 TCR.




Una piccola panoramica. Tra i tanti pezzi di ricambio spuntano un cruscotto Cortina Lotus, un volante Nardi in legno e una testata Lancia Thema 8.32 oltre alla collezione ti targhe vintage.





Reparto attrezzi...



L'auto inizialmente doveva essere preparata per le gare in salita, Angelo infatti è anche pilota. Decide però di lasciarla ad uso stradale e per compensare acquista una Ford Fiesta MK1, che sta preparando per fare, tra le tante cronoscalate, anche la 300 KM di Vallelunga.


E non pensate che le modifiche siano finite qua, infatti l'auto è in continua evoluzione, Angelo ha commissionato al padre dei freni a disco da montare sul ponte posteriore, insieme a dei giunti a trasmissione cardanica!




Ed ecco uno start & walk around di questa bellissima Fiat 600 Abarth



Ringrazio Angelo per la disponibilità!
Alla prossima!
Stay Tuned!

Servizio a cura di Marco Montoya Bozzi
per il blog "Rombi Di Gloria"

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